Sono triste, che non vuol dire essere una persona triste.
Probabilmente sarebbe meglio per me essere una persona triste, perché chi è così non è che possa fare granché, mentre chi è triste dovrebbe capire la fonte di questo sentimento e cercare di sciogliere il nodo che non permette di essere felice, o per lo meno sereno.
E' proprio quello il punto. Il fatto è che io sono triste e so perfettamente il perché ed anche se trascorro periodi in cui sembra che io non lo sia, in fondo il nodo è sempre lì.
Sono più di quattro anni che il nodo è lì, solo che non dipende solo da me sbrogliarlo, diciamo che dovrebbe essere qualcun'altro a farlo... ma non lo fa e non lo farà mai.
Per la cronaca, parliamo di rimettere a posto la suocera.
Non credo affatto di vivere situazioni al limite come molte lamentano, con ragione, ma se sono arrivata a scegliere di vederla il meno possibile una ragione ci sarà pure.
Se la vedo, una volta va bene, ma quella dopo ha scovato qualcosa su cui punzecchiarmi ed ovviamente gli uomini della famiglia non sentono, non vedono, non parlano. Per educazione non ho mai reagito, se non sviando la questione con una battuta o cambiando argomento, ma devo ammettere che mi logoro sempre di più e la cosa più logorante ancora è mio marito: non pervenuto quando dovrebbe accorgersi delle cose, quando dovrebbe parlare con sua madre... non pervenuto neppure dopo quattro anni di pianti, litigate, discussioni, discorsi pacati e chi più ne ha più ne metta.
E' la seconda volta che scrivo di questo sul mio blog (il primo post, non così esplicito, era questo: Uomo vs Uomo), forse perchè ora la faccenda sta iniziando davvero a stancarmi ed ho preso la decisione che alla prossima stoccata, le farò un bel discorsetto, nonostante io non sia il massimo della fermezza, se no prima o poi ne andrà della mia salute psicofisica.
Potrei scrivere un romanzo di parole trite e ritrite, in cui la maggior parte delle donne si ritroverebbe, quindi non mi dilungherò.
E' solo che se da un lato sto bene con mio marito, dall'altro mi sento triste e sola, perchè continuando a fare così lui dimostra solo che la mamma deve stare serena, se io piango e sono triste non importa, tanto poi passa...
Ma ne è proprio sicuro che passi?
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