martedì 4 dicembre 2007

Knut compie un anno. Festa a Berlino


Da: http://www.lastampa.it/


Per lui ci sarà un pranzo speciale con patate bollite, pesce e uvetta e canzoni di Elvis Presley cantate da Thomas Dorflein, il guardiano che lo ha allevato e addestrato
Patate bollite, pesce, uva e la musica preferita, le canzoni di Elvis Presley, per l’orsetto Knut, il cucciolo di orso polare adottato dallo zoo di Berlino e diventato la mascotte della capitale tedesca, che il 5 dicembre compie un anno. “Cute Knut”, cresciuto da un addetto allo zoo, Thomas Dorflein, dopo essere stato abbandonato dalla mamma Tosca insieme al gemello, morto a pochi giorni dalla nascita per un’infezione, è oggi una star internazionale. Lo zoo berlinese si sta preparando a festeggiare il suo primo anno di vita: oggi l’orsetto pesa oltre cento chili, gode di ottima salute, e i 44 giorni passati in incubatrice sono un lontano ricordo. Dorflein, che lo ha accudito nei primi mesi con sei biberon al giorno, a base di latte, mais, pappa di carne di fegato, e gli ha cantato le canzoni di Elvis accompagnandosi con la chitarra, ha suscitato però l’ira feroce degli animalisti. Secondo questi ultimi, un orso polare intrappolato in uno zoo e cresciuto in cattività potrebbe patire da adulto gravi sofferenze e avere disturbi comportamentali. Inoltre, secondo l’esperto Frank Albrecht, la reclusione in queste condizioni va contro la legge sulla Protezione degli Animali. Per gli ambientalisti, insomma, Knut andava lasciato morire. Invece, lo zoo di Berlino lo ha adottato, la fotografa Annie Leibovitz, lo ha immortalato per una pubblicità contro il cambiamento climatico, mentre nelle polemiche seguite alla scelta di salvare il cucciolo sono intervenuti anche i politici del Bundestag. La direzione dello zoo di Berlino si tiene alquanto abbottonata sui festeggiamenti per “Cute Knut” che richiameranno migliaia di visitatori da tutto il mondo. Thomas Dorflein sta preparando il menu che conterrà tutto quello che all’orsetto polare piace di più, soprattutto le patate bollite. Quanto ad Elvis Presely, Dorflein non potrà ripetere la performance nella quale si produceva per il cucciolo di plantigrado quando aveva pochi mesi, perchè Knut, per giocare, ha rotto la chitarra. Intanto, il veterinario dello zoo della capitale tedesca, Andre Schule, ha annunciato che l’orsetto, oggi cento chili di peso, potrebbe essere trasferito l’anno prossimo in un altro bioparco, perchè le due femmine ,Tosca e Katiusha, potrebbero presto dare alla luce altri cuccioli. Il rapporto «troppo umano» tra Knut e Dorflein sta preoccupando però il direttore dello zoo di Berlino, Bernhard Blaszkiewitz, che avrebbe vietato all’addetto di continuare a vedere l’orsetto. Ma a quanto pare, la richiesta non è stata ascoltata: Dorflein non solo continua a “frequentare” il suo cucciolo, ma gli sta organizzando la festa di compleanno.

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