venerdì 25 luglio 2008

Noi che...

Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento ' .
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Via le Dei Giardini ' .
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo .
Noi che il Ciao si accendeva pedalando .
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita , e poi la bella , e poi la bella della bella .
Noi che giocavamo a nomi , cose, animali , città ... (e la città con la D Era sempre Domodossola) .
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini .
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il passaggio segreto ' .
Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comandacolori ' .
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri , e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic .
Noi che al cine usciva un cartone animato ogni dieci anni e vedevi sempre gli stessi tre o quattro (di Walt Disney).
Noi che sentivamo i 45 giri nel mangiadischi e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos 'è.
Noi che le barzellette erano Pierino,il fantasmaformaggino o un francese ,un tedesco e un italiano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia .
Noi che si andava in cabina a telefonare .
Noi che c'e ra la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che andavamo a letto dopo il carosello.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio , ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che la Barbie aveva le gambe rigide.
Noi che nel le foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti .
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamoda casa in tuta .
Noi che a scuola ci andavamo da soli , e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario , a casa era il terrore .
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca , mica su Google .
Noi che i l 'Disastro di Cernobyl ' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina .
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio .
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso .
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso .
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo .
Noi che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.
Noi che si suonava la piano la Bontempi.
Noi che la Ferrari era Alboreto , la Mc Laren Prost , la Williams Mansell , la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel la 6 ruote ! ! ! ! !
Noi che guardavamo allucinati il futuro con Spazio 1999 Base Lunare Alpha.
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che nei mercatini dell ' antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi ? " e poi sentiamo un nodo in gola.
Noi che le mamme mica ci hanno visti con l'ecografia
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

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