mercoledì 21 dicembre 2011

Di solito...

Di solito il Natale non mi entusiasma...
Troppi regali fatti senza sentimento, troppe feste in cui fare sorrisi di plastica, riunioni famigliari che spesso sono più una gran rottura piuttosto che un vero momento di gioia... Non ci si vede per tutto l'anno e poi bisogna stare insieme a Natale, per me è assurdo.
Però se ci si vuole davvero bene, se si sta bene insieme è diverso, chissenefrega dei regali, basta condividere un panettone ed un calice di spumante e la festa è servita, senza troppi fronzoli e frange!
Quest'anno per me sarà così, un po' per la crisi economica, un po' perché non si sa più cosa regalarsi, io e la mia famiglia abbiamo deciso di stare semplicemente insieme e sono sicura che staremo bene! I regalini ci saranno solo per i nostri "figli" pelosi, visto che, per ora, bimbi non ce ne sono. Domani sarà il giorno in cui andrò a comprare qualche giochino per la prole canina di mio fratello e dei miei genitori!
Bel sollievo non dover scorrazzare per le vie del centro cercando regali! Anche tra amici non faremo nulla di che se non ritrovarci per scambiarci gli auguri e stare un po' in compagnia, non chiedevo altro!

Ma soprattutto sarà il primo Natale con il mio Amore e questo basta perché il Natale, quest'anno, abbia un sapore davvero particolare... direi miele, cannella e zenzero, il calore di un camino acceso in una casetta in montagna, il suono di una dolce melodia, la vista di un panorama infinito...


Auguri a tutti, 
che questo Natale sia sereno ed il 2012 sia un anno positivo, 
ricco di gioia e tutto ciò che desiderate!


martedì 13 dicembre 2011

Fiabe, favole e qualche sogno...

Ieri cercavo qualcosa in rete, non ricordo neppure cosa, ma mi sono imbattuta in un nome: Gianni Rodari.
Appena l'ho letto sono riaffiorati dolcissimi ricordi della mia infanzia, immediatamente mi è apparso davanti agli occhi un libro bianco, ormai ingiallito perchè già nei primi anni 80 era datato, con la rotella per comporre i numeri disegnata in copertina, di colore arancione. Il titolo del libro è "Favole al telefono".
Si tratta di una serie di favole che un padre, assente da casa per motivi di lavoro, racconta ogni sera per telefono alla figlia per farla addormentare.



Un pochino più grande, all'età di 12 anni, credo, lessi "C'era due volte il barone Lamberto", un romanzo davvero bello, una lettura decisamente positiva per i ragazzi di quell'età.



Scrisse anche molte filastrocche simpatiche, argute e divertenti, come questa, ad esempio:

MIAO! CIAO!
Mi piacerebbe un giorno
poter parlare
con tutti gli animali
Che ve ne pare?
Chissà che discorsi geniali
sanno fare i cavalli;
che storie divertenti
conoscono i pappagalli,
i coccodrilli, i serpenti...
Una semplice gallina
che fa l'uovo ogni mattina
che lo taglia a metà.
chissà cosa ci vuol dire
con il suo coccodè...
E l'elefante, così grande e grosso,
la deve saper lunga
più della sua proboscide.
Ma chi lo capisce
quando barrisce?
Nemmeno il gatto
può dirci niente.
Domandagli come sta:
Non ti risponde affatto.
O - al massimo - fa «miao»
che forse vuol dire «ciao».


Devo ammettere che finora non avevo mai più pensato a Gianni Rodari, eppure, documentandomi a dovere, trovo che sia stato un personaggio davvero importante per l'apporto letterario, culturale e pedagogico degli anni 70, gli anni in cui ha pubblicato le sue opere.
Credo anche che sia stato lasciato un po' troppo in disparte negli ultimi anni... io non ho figli, nè nipoti, ma non ho mai più visto, nelle librerie, i suoi libri in evidenza. Ora ci sono tanti libri colorati, con tante figure e ben poco da leggere, i suoi scritti erano sicuramente più impegnativi, ma di sicuro interesse per tutti i bambini, ragazzi ed anche per gli adulti, assolutamente!
Di una cosa sono certa, i bimbi che avrò non mancheranno di leggere questi libri sia da soli, sia in compagnia di mamma e papà, divertendosi ed imparando ad amare la lettura... proprio come ho fatto io! :-)


Gianni Rodari nacque nel 1920 ad Omegna, località sul lago d'Orta, fu uno scrittore, pedagogista e giornalista. Le sue pubblicazioni sono notevoli e dedicate ai bambini e ragazzi. Nel 1970 venne insignito del prestigioso Premio Andersen, premio destinato a scrittori che si distinguono nella letteratura per ragazzi.
La sua bibliografia è vastissima, per conoscerlo meglio, vi rimando al suo sito ufficiale:



Buona giornata!

martedì 6 dicembre 2011

Natale... mah!

Si avvicina il Natale e come tutti gli anni si sente ripetere la stessa frase: "A Natale siamo tutti più buoni"...
Mah, io non direi proprio!!!
Sarà la crisi, sarà che la soglia di sopportazione nei confronti di qualsiasi cosa si è drasticamente abbassata, ma mi trovo di fronte a tanta maleducazione, menefreghismo, mancanza totale di gesti di banale gentilezza ora che sia avvicina il Natale, così come i restanti giorni dell'anno, che sia Pasqua o Ferragosto!
Io sono abituata a sorridere, ad essere gentile con tutti, al supermercato quasi mi guardano come se fossi un'aliena se faccio passare davanti a me alla cassa chi ho dietro, se vedo che ha poche cose in mano rispetto a me che magari ho il carrello. Il personaggio chiamato in causa mi ringrazia come se gli avessi detto chissà che cosa... fa riflettere... perché un gesto così banale ormai sembra essere diventato così raro...
Come vedere per strada una donna col pancione, guardarla e sorridere perché porta una vita in grembo e la cosa è a mio avviso molto bella, o abbassare istintivamente la mano per dare una sfuggente carezza ad un cagnolino che passa... io son fatta così e la crisi, la maleducazione, il menefreghismo non mi cambieranno, voglio continuare a gioire delle piccole cose e fare piccolissimi gesti gentili che possono, anche solo per un secondo, far star bene qualcun'altro.