Ieri cercavo qualcosa in rete, non ricordo neppure cosa, ma mi sono imbattuta in un nome: Gianni Rodari.
Appena l'ho letto sono riaffiorati dolcissimi ricordi della mia infanzia, immediatamente mi è apparso davanti agli occhi un libro bianco, ormai ingiallito perchè già nei primi anni 80 era datato, con la rotella per comporre i numeri disegnata in copertina, di colore arancione. Il titolo del libro è "Favole al telefono".
Si tratta di una serie di favole che un padre, assente da casa per motivi di lavoro, racconta ogni sera per telefono alla figlia per farla addormentare.
Un pochino più grande, all'età di 12 anni, credo, lessi "C'era due volte il barone Lamberto", un romanzo davvero bello, una lettura decisamente positiva per i ragazzi di quell'età.
Scrisse anche molte filastrocche simpatiche, argute e divertenti, come questa, ad esempio:
MIAO! CIAO!
Mi piacerebbe un giorno
poter parlare
con tutti gli animali
Che ve ne pare?
Chissà che discorsi geniali
sanno fare i cavalli;
che storie divertenti
conoscono i pappagalli,
i coccodrilli, i serpenti...
Una semplice gallina
che fa l'uovo ogni mattina
che lo taglia a metà.
chissà cosa ci vuol dire
con il suo coccodè...
E l'elefante, così grande e grosso,
la deve saper lunga
più della sua proboscide.
Ma chi lo capisce
quando barrisce?
Nemmeno il gatto
può dirci niente.
Domandagli come sta:
Non ti risponde affatto.
O - al massimo - fa «miao»
che forse vuol dire «ciao».
Mi piacerebbe un giorno
poter parlare
con tutti gli animali
Che ve ne pare?
Chissà che discorsi geniali
sanno fare i cavalli;
che storie divertenti
conoscono i pappagalli,
i coccodrilli, i serpenti...
Una semplice gallina
che fa l'uovo ogni mattina
che lo taglia a metà.
chissà cosa ci vuol dire
con il suo coccodè...
E l'elefante, così grande e grosso,
la deve saper lunga
più della sua proboscide.
Ma chi lo capisce
quando barrisce?
Nemmeno il gatto
può dirci niente.
Domandagli come sta:
Non ti risponde affatto.
O - al massimo - fa «miao»
che forse vuol dire «ciao».
Devo ammettere che finora non avevo mai più pensato a Gianni Rodari, eppure, documentandomi a dovere, trovo che sia stato un personaggio davvero importante per l'apporto letterario, culturale e pedagogico degli anni 70, gli anni in cui ha pubblicato le sue opere.
Credo anche che sia stato lasciato un po' troppo in disparte negli ultimi anni... io non ho figli, nè nipoti, ma non ho mai più visto, nelle librerie, i suoi libri in evidenza. Ora ci sono tanti libri colorati, con tante figure e ben poco da leggere, i suoi scritti erano sicuramente più impegnativi, ma di sicuro interesse per tutti i bambini, ragazzi ed anche per gli adulti, assolutamente!
Di una cosa sono certa, i bimbi che avrò non mancheranno di leggere questi libri sia da soli, sia in compagnia di mamma e papà, divertendosi ed imparando ad amare la lettura... proprio come ho fatto io! :-)
Gianni Rodari nacque nel 1920 ad Omegna, località sul lago d'Orta, fu uno scrittore, pedagogista e giornalista. Le sue pubblicazioni sono notevoli e dedicate ai bambini e ragazzi. Nel 1970 venne insignito del prestigioso Premio Andersen, premio destinato a scrittori che si distinguono nella letteratura per ragazzi.
La sua bibliografia è vastissima, per conoscerlo meglio, vi rimando al suo sito ufficiale:
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