lunedì 3 settembre 2007

Riflessione...

" L’aveva invitata a uscire dal confessionale perché colpevole
di un peccato per cui non c’è assoluzione, né tantomeno confessione:
la convivenza con un uomo fuori dal matrimonio.
È successo alla Chiesa di Santa Rita qualche giorno fa "

Mi sembra decisamente assurdo...
Capisco che secondo dottrina non ci possa essere l'assoluzione vera e propria, ma in questo modo il prete ha rifiutato una confessione di una credente come tanti con l'unico "neo": quello di convivere...
Vedo la cosa come rifiuto totale della persona, prima ancora di cercare di capire il perchè.
Se si convive si è fedeli, credenti e devoti come se si fosse single o sposati... che differenza c'è?
La Chiesa dovrebbe essere rifugio per chi chiede aiuto, indipendentemente dal proprio stato civile...

I miei complimenti per questa ennesima dimostrazione di stupidità umana...

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